In una recente intervista a cura di Agata Diakoviez, per l’Associazione Librerie Indipendenti Ragazzi, Alessia parla della sua libreria paragonandola ad un orto.
Un orto può essere di tanti tipi, a noi piace quello del nonno, rigoroso e al tempo stesso pieno di fiori, colori, profumi e di erbe portate dal vento. Un orto senza troppe pretese, ma che nutre perché produce verdure e frutti in abbondanza per la tavola di tutta la famiglia.
Ecco: la libreria per noi è anche un orto, dove ognuno può venire a coltivare il suo pezzetto di terra, la sua intelligenza; dove tutte le conquiste sono costate un po’ di sudore buono, perché ci vuole attenzione con i libri e pazienza e amore. L’amore di una mamma o di un papà che prendono in mano un libro la sera, prima che il loro bambino si addormenti e che leggono o raccontano seguendo le figure. L’amore di una maestra che cerca i frutti migliori per nutrire la mente dei suoi allievi. L’amore di una città, quella di Carpi, che, a partire dalla sua bella biblioteca, costruisce una rete per sostenere i suoi bambini.
Questo accostamento ricorda l’immagine del poeta ortolano di cui parla Pascoli ne Il Fanciullino e quella del bambino pianta, evocata da Rousseau nell’ Emilio, che ha bisogno di sostegno e cure. Il poeta giardiniere coltiva l’amore per le parole, così come il libraio coltiva il senso della lettura nutrendo, concimando e cercando di soddisfare le richieste, sempre più esigenti, di giovani lettori pianta.
Per vedere altre foto dell’inaugurazione e della libreria clicca qui.
Un orto può essere di tanti tipi, a noi piace quello del nonno, rigoroso e al tempo stesso pieno di fiori, colori, profumi e di erbe portate dal vento. Un orto senza troppe pretese, ma che nutre perché produce verdure e frutti in abbondanza per la tavola di tutta la famiglia.
Ecco: la libreria per noi è anche un orto, dove ognuno può venire a coltivare il suo pezzetto di terra, la sua intelligenza; dove tutte le conquiste sono costate un po’ di sudore buono, perché ci vuole attenzione con i libri e pazienza e amore. L’amore di una mamma o di un papà che prendono in mano un libro la sera, prima che il loro bambino si addormenti e che leggono o raccontano seguendo le figure. L’amore di una maestra che cerca i frutti migliori per nutrire la mente dei suoi allievi. L’amore di una città, quella di Carpi, che, a partire dalla sua bella biblioteca, costruisce una rete per sostenere i suoi bambini.
Questo accostamento ricorda l’immagine del poeta ortolano di cui parla Pascoli ne Il Fanciullino e quella del bambino pianta, evocata da Rousseau nell’ Emilio, che ha bisogno di sostegno e cure. Il poeta giardiniere coltiva l’amore per le parole, così come il libraio coltiva il senso della lettura nutrendo, concimando e cercando di soddisfare le richieste, sempre più esigenti, di giovani lettori pianta.
Per vedere altre foto dell’inaugurazione e della libreria clicca qui.
Noi di Scintille e Piroette, insieme a tanti amici che operano nel mondo dell’infanzia, e non solo, siamo state felici e orgogliose di aver fatto parte di una grande festa. Questa nuova libreria è un’opportunità non solo per i bambini ma anche per gli adulti, spero tanti, che troveranno sicuramente tra gli scaffali e nei consigli dei librai stimoli per sperimentare sempre nuovi sentieri e nuove strade e assaggiare nuovi gusti.
Proposte di lettura, approfondimenti, prolungamenti che nascono dalla passione, dallo studio e dall’esperienza quotidiana (sì, perché Dario e Alessia, non sono solo librai ma anche papà e mamma di Giulio) li trovate sul curatissimo e utile sito.
Proposte di lettura, approfondimenti, prolungamenti che nascono dalla passione, dallo studio e dall’esperienza quotidiana (sì, perché Dario e Alessia, non sono solo librai ma anche papà e mamma di Giulio) li trovate sul curatissimo e utile sito.
Per vedere in dettaglio il programma dei laboratori e di tutte le iniziative della libreria Radice-Labirinto clicca qui.
a presto,
Giulia
Giulia
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